Un recente sondaggio condotto da EMG Different per Rai spa rivela una diffusa preoccupazione tra gli italiani riguardo all'impatto dei dazi imposti da Trump sull'economia personale e nazionale. La rilevazione, effettuata tra l'8 e il 9 aprile 2025 su un campione rappresentativo di 1.374 cittadini maggiorenni, mostra che ben il 58% degli intervistati esprime timori per i propri risparmi a seguito delle misure protezionistiche americane, mentre solo il 27% non manifesta preoccupazione.
Il sondaggio evidenzia anche le aspettative degli italiani nei confronti dell'azione governativa: quasi la metà degli intervistati (49%) ritiene che la Premier Giorgia Meloni dovrebbe chiedere una revisione dei dazi per tutta l'Unione Europea, privilegiando quindi un approccio comunitario e coordinato alla questione. Una percentuale significativa (36%) preferirebbe invece un'azione più mirata agli interessi nazionali, sostenendo la richiesta di un trattamento di favore specifico per i prodotti italiani.
Particolarmente interessante è la scarsissima percentuale di chi ritiene che non si debba fare nulla (appena il 3%), a testimonianza di quanto gli italiani percepiscano la questione come rilevante e meritevole di un intervento politico. Il restante 12% degli intervistati non esprime un'opinione definita sulla strategia da adottare.
La rilevazione, che presenta un intervallo fiduciario delle stime di ±2,3% e ha registrato un tasso di risposta del 69%, fotografa un paese consapevole delle potenziali ripercussioni economiche delle tensioni commerciali internazionali e orientato verso soluzioni collaborative a livello europeo, pur mantenendo un'attenzione particolare alla tutela delle eccellenze del Made in Italy.