Secondo i dati del 2023, il 39% degli italiani ritiene di conoscere bene gli elementi essenziali dello sviluppo sostenibile e il 34% conosce gli SDGs e i loro logo.
Nonostante la crescita della consapevolezza, si nota un aumento del 9% nel numero di scettici in Italia negli ultimi cinque anni, arrivando al 22%. Scandali come il dieselgate e l'eccessiva enfasi su propositi futuri senza rendicontare progressi effettivi hanno contribuito a un crescente "greenwashing". Tra il 2020 e il 2023, i "sostenitori" della trasformazione sono aumentati solo dell'1%, mentre le persone "aperte" sono scese dal 41% al 38%, mantenendo una stabilità degli "indifferenti" intorno al 17% della popolazione.
Mentre il 19% della popolazione ritiene che tutti gli SDGs debbano avere pari dignità , l'81% identifica priorità .
Nello specifico la "lotta al cambiamento climatico" rimane al primo posto pur perdendo qulche punto percentuale confronto al 2022, temi come "lavoro dignitoso e crescita economica" e "salute e benessere" guadagnano posizioni di rilievo, a discapito di "energia pulita e accessibile" e "vita sulla terra" in flessione confronto l'anno precedente.
Vi invitiamo a visionare l'analisi di Ipsos dove è possibile scaricare il rapporto compelto qui