Il primo trimestre del 2023 ha visto il mercato immobiliare italiano attraversare diverse sfide e opportunità , con un focus particolare sulle compravendite e i mutui, analizzati attraverso le convenzioni notarili. Questi dati forniscono un quadro dettagliato delle dinamiche del settore, evidenziando variazioni significative su base trimestrale e annua.
Compravendite Immobiliari: Variazioni Territoriali e Settoriali
Nel primo trimestre del 2023, le convenzioni notarili relative alle compravendite immobiliari e agli atti traslativi hanno raggiunto un totale di 210.691, evidenziando una diminuzione del 5,0% rispetto al trimestre precedente e dell'11,0% su base annua. Le variazioni percentuali negative nell'abitativo si sono registrate in tutte le ripartizioni geografiche tranne che nel Nord-est, che ha mostrato una crescita del 1,0%.
A livello settoriale, il Nord-est e il Centro hanno registrato un aumento significativo del settore economico rispettivamente del 13,0% e del 6,9%, mentre il Nord-ovest, le Isole e il Sud hanno mantenuto una sostanziale stabilità . Il 93,9% delle transazioni riguarda proprietà ad uso abitativo, evidenziando una diminuzione del 11,6% rispetto al primo trimestre del 2022.
Variazioni Territoriali nel Settore Abitativo ed Economico
L'analisi territoriale nel settore abitativo mostra variazioni negative su base annua in tutte le regioni: Nord-ovest (-16,5%), Centro (-16,0%), Nord-est (-7,8%), Isole (-4,9%) e Sud (-4,6%). Al contrario, il settore economico ha registrato una crescita nel Sud (+5,5%), nel Nord-est (+2,8%), nelle Isole (+1,0%) e nel Nord-ovest (+0,7%), con una diminuzione solo nel Centro (-1,8%).
Mutui e Finanziamenti: Riduzione Significativa su Base Annuale e Congiunturale
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare hanno raggiunto complessivamente 73.582, registrando un calo del 12,6% rispetto al trimestre precedente e del 31,0% su base annua. Questa diminuzione ha coinvolto tutte le regioni, con il Nord-ovest in testa con una contrazione del 36,5%. Anche su scala annuale, il trend negativo ha interessato tutte le ripartizioni geografiche, con Città metropolitane e piccoli centri che hanno registrato cali significativi del 36,4% e del 26,6%, rispettivamente.
Prospettive Future e Conclusioni
L'analisi del primo trimestre del 2023 evidenzia sfide persistenti nel settore immobiliare italiano, con contrazioni significative nelle compravendite e nei mutui. Tuttavia, le variazioni positive in alcune regioni e settori economici indicano la possibilità di una ripresa in determinate aree. Le prospettive future dipenderanno da fattori economici e normativi, ma l'adattabilità del mercato potrebbe portare a opportunità di crescita nei prossimi trimestri. Resta da monitorare attentamente l'evolversi delle dinamiche del mercato immobiliare italiano.
Vi invitiamo ad approfondire questi dati su Istat.it