Secondo l'indagine di Fondazione Caracciolo per ACI che ha coinvolto 9.000 utenti solo il 14% degli italiani è pronto a abbracciare l'era dell'auto elettrica come prossima scelta di mobilità. Le prospettive di un rapido cambiamento nel parco auto nazionale verso una massiccia elettrificazione sembrano ancora incerte, con l'85% del campione che prevede di continuare ad acquistare auto termiche o ibride nei prossimi 10 anni.
Il 14% che considera l'acquisto di un'auto elettrica indica un interesse crescente, ma la maggioranza sembra vedere l'auto ibrida come una transizione più accettabile verso la mobilità decarbonizzata. Questa preferenza può derivare dalla percezione di un compromesso tra la convenienza dei veicoli tradizionali e i vantaggi ecologici offerti dalle tecnologie ibride.
Un paradosso emergente è la potenziale deviazione degli incentivi verso le categorie più abbienti, mentre sono nelle regioni economicamente più deboli che si evidenziano i problemi di obsolescenza del parco auto. Questa dinamica solleva interrogativi cruciali sulla distribuzione equa delle risorse e sull'accessibilità delle tecnologie green alle fasce di popolazione meno fortunate.
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