Ogni anno, il 25 novembre, il mondo si unisce per commemorare la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne. Un triste anniversario che ci ricorda quanto lavoro sia ancora necessario per affrontare il problema della violenza di genere. Un recente studio condotto da Ipsos per WeWorld mette in evidenza un aspetto meno noto e altrettanto devastante della violenza: quella economica.
La Dimensione Invisibile della Violenza: Economica e Familiare
L'indagine rivela che oltre il 25% degli italiani pensa che la violenza debba essere risolta all'interno della coppia. Ancora più sconcertante è il fatto che il 15% attribuisce la violenza a comportamenti provocatori delle donne, mentre il 16% degli uomini, contro il 6% delle donne, ritiene giusto che in casa sia l'uomo a comandare. Questi dati indicano una profonda necessità di cambiamento nelle dinamiche di potere all'interno delle relazioni.
Violenza Economica: Un Problema Sottovalutato
Il cuore dell'indagine si concentra sulla violenza economica, spesso sottovalutata ma altrettanto dannosa. Il 49% delle donne dichiara di aver subito violenza economica almeno una volta nella vita, percentuale che sale al 67% tra le donne divorziate o separate. Sorprendentemente, solo il 59% della popolazione considera questa forma di violenza "molto grave". È evidente che c'è una necessità urgente di aumentare la consapevolezza su questo tipo di abuso.
La Relazione tra Violenza di Genere e Stereotipi
I dati mostrano una società divisa tra chi si schiera a favore delle donne (50%) e chi considera il fenomeno una questione privata (35%). Un cambiamento significativo si osserva negli stereotipi sul ruolo delle donne: c'è una riduzione del 18% sull'idea che essere attraenti sia molto importante e una diminuzione del 18% sulle donne che sognano di sposarsi.
Classificare la Gravità delle Forme di Violenza
La rilevazione evidenzia che le forme di violenza con contatto fisico sono percepite come "molto gravi", mentre quelle più subdole e meno conosciute, come la violenza economica, ricevono meno attenzione. La violenza sessuale è considerata la più riprovevole dal 50% dei rispondenti, seguita dalla violenza fisica (25%) e psicologica (9%).
La Violenza Economica in Italia: Un Quadro Allarmante
La violenza economica è vista come "molto grave" solo dal 59% della popolazione, ma le forme in cui si manifesta destano preoccupazione. Il 91% degli intervistati è preoccupato per l'imposizione di privazioni economiche da parte dell'uomo, mentre il 31% ritiene che sia la forma più grave di violenza economica.
La Situazione Economica dopo la Separazione
L'indagine mette in luce disparità economiche di genere accentuate dalla separazione o dal divorzio. Il 37% delle donne separate o divorziate afferma di non ricevere la somma di denaro concordata per la cura dei figli, il 20% riceve solo una parte e il 25% ha difficoltà a trovare un lavoro con un salario sufficiente al proprio sostentamento.
Educazione Finanziaria: Un'Arma Contro la Violenza Economica
Solo un terzo della popolazione si sente veramente preparato in materia finanziaria, evidenziando la necessità di un maggiore focus sull'educazione finanziaria. Il 88% del campione ritiene che sia fondamentale introdurre programmi di educazione finanziaria sin dalle scuole primarie, un passo cruciale per promuovere l'indipendenza economica e la gestione responsabile dei conti.
In conclusione, l'indagine di Ipsos mette in luce una serie di problematiche profonde e spesso ignorate. Sconfiggere la violenza economica richiede un impegno collettivo per creare consapevolezza, sfidare gli stereotipi di genere e fornire un'educazione finanziaria adeguata. Solo attraverso un cambiamento culturale radicato possiamo sperare di eliminare questa forma subdola di violenza e costruire un futuro in cui le donne non siano più vittime della loro situazione economica.
Questa è solo una sintesi, vi invitiamo ad approfondire la ricerca in modo completo sul sito Ipsos