Ieri La Stampa ha pubblicato i dati di un sondaggio Piepoli sulle intenzioni di voto.
Premesso che gli avvenimenti politici degli ultimi giorni (la staffetta Letta-Renzi, lo scomposto show di Grillo contro Renzi, l'espulsione dei Senatori dal gruppo del M5S) hanno reso davvero difficile effettuare una rilevazione stabile, pare proprio che i sondaggisti non riescano a entrare in sintonia.
Se pur viene uniformemente riconosciuta una crescita al PD, anche se modesta, dopo l'avvio del governo Renzi, e un crollo dell'M5S dopo gli ultimi "passi falsi", ci arrivano dati molto contrastanti.
Se Tecnè ci raffigura un centrodestra in netto vantaggio, altri istituti, come EMG, Ipsos, Datamedia, Ipr e Ixè, ci riportano un quadro in cui i poli sono più o meno alla pari o con un lieve vantaggio del centrodestra.
Il sondaggio indipendente NuovaAuras, invece, riporta un Movimento 5 Stelle quasi al 29%, mentre riduce il centrosinistra al 30% o poco sopra.
Del tutto diversi i dati riportati da Piepoli, che abbatte il M5S riportandolo a un misero 18,5%.
Il centrosinistra sarebbe invece al 38,5% o al 41%, a seconda dell'entrata o no di Scelta Civica nella coalizione (altro nuovo elemento di discordia tra quei sondaggisti che hanno effettuato rilevazioni nelle ultime due settimana). In ogni caso, Matteo Renzi vincerebbe di gran lunga le elezioni, conquistando il premio di maggioranza.
Ecco i dati:
Questo sondaggio ha la stessa credibilità di Renzi.
RispondiEliminaPiepoli lo stesso che dava il movimento 5 stelle al 10% prima delle scorse politiche dove il movimento ha preso il 25,6%, volendo stare cauti quel 18,5% che danno deve essere almeno raddoppiato.
RispondiEliminahttp://www.clandestinoweb.com/sondaggi-da-tutto-il-mondo/95030-politiche-2013-sondaggio-piepoli-per-affari-italiani-scende-csx-39-guadagnano-monti-15-e-cdx-31/