Enrico Mentana ha presentato il nuovo sondaggio EMG del lunedì, realizzato giovedì e venerdì, primi due giorni di votazioni per l'elezione del Presidente della Repubblica.
Dopo la candidatura di Marini e il fallimento di Prodi il PD subisce un calo enorme, perdendo più del 6%. Sale il PDL, che esce vincente dalla sfida dell'elezione del Presidente. Il M5S torna ad essere il primo partito recuperando insieme a SEL tutti i voti dispersi dal PD.
Clamoroso sondaggio EMG per la7 - M5S indiscusso primo partito
aprile 22, 2013
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M5S dalle stelle alle stalle. Altro che 30%. Masia, così non va...... In Fvg dal 27% al 13.77% in 2 mesi. Mi sa che grullo le ha sparate grosse assai, ancora un anno di Kasta al governo, una nuova legge elettorale e gli tagliano i co..ni (al comico andrebbe bene la Legge Porcata altrimenti chi mai voterebbe un crimi).
RispondiEliminaPURTROPPO emg per la sette ha fatto il sondaggio dal divano di casa,io,da elettore 5 stelle sospetto che la verità sia completamente diversa e che ricalchi quello che è successo in Friuli.
RispondiEliminaAd appena un giorno di distanza dalla più ributtante performance della storia politica mondiale, con tutti i sinistroidi fuori al palazzo a urlare inferociti "traditori- traditori", il giorno dopo che ti votano gli italioti? PDPDL! Facendo vincere poi la Serrachiani, che era già eurodeputata, ma ha ben pensato nel frattempo di regalarsi un'altra poltrona (e questa è considerata una "rottamatrice" nel Pd)
RispondiEliminaQuesto paese non ha speranze, merita di finire peggio della Grecia, un esodo di massa e poi essere dimenticato per sempre. Vado a cercare il posto del mondo dove si fa prima ad ottenere la cittadinanza.
p.s.: se alle prossime elezioni il Pd prende sopra il 15%, si riaccoppia con B. come sempre dopo aver fatto la parte del nemico, e ci saranno ancora elettori piddini a urlare "traditori traditori", spero non mi incrocino mai per strada
Personalmente sono perplesso anche io. Il risultato del Friuli è stato inaspettato e quasi sospetto.
RispondiEliminaPuò essere che sul voto abbiano contato anche le singole personalità (credo che comunque la Serracchiani sia molto apprezzata anche dai giovani), però... Questo sondaggio riflette quello che ci si aspetterebbe, ma non quello che è uscito fuori alla prova dei fatti.
Sono curioso di vedere cosa dirà il sondaggio di Ballarò di domani sera.
Ripeto comunque che secondo me è INSPIEGABILE il risultato del FVG
Secondo me una spiegazione è la seguente:
RispondiEliminaIl PD ha un enorme potenziale di consenso elettorale. Quando lo brucia come a livello nazionale il M5S se ne avvantaggia. Quando come in Friuli il PD lascia fare all'area "Giovane" spacca ed il M5S si contrae.
Io credo che la disperazione in cui ha fatto crollare i suoi elettori il Pd a livello nazionale ingigantisca qualsiasi cosa al suo interno, anche a livello locale, appaia anche solo minimamente diversa, un invito a coltivare una pur remota speranza di resurrezione...
RispondiEliminaLa Serrachiani è un'eurodeputata che nel frattempo ha deciso di saltare su un'altra poltrona.. ed è vista come una innovatrice, una "rottamatrice" del Pd
Nel Movimento se solo proponi di farla una cosa del genere, vieni espulso senza manco processi in streaming
quando il PD presenta le foglie di fico(serracchiani,zingaretti,pisapia...)ottiene sempre grossi successi elettorali.Purtroppo le persone si limitano a valutare i candidati(magari per bene)senza considerare i poteri che ruotano attorno,basta vedere come si sta muovendo pisapia cementificando Milano per l'expo.Quando il Pd si presenta con i Bersani,le Bindi,le Finocchiaro mostrandosi per quello che è prende sempre batoste.Cmq a livello nazionale con il governo Amato e l'inciucione imminente il m5s non perderà troppi voti forse qualcuno lo guadagnerà ,detto questo credo le prossime elezioni le vincerà o re Silvio o Piersilvio Renzi,mai sopravvalutare gli italiani in questo paese non è mai cambiato un cazzo e mai cambierÃ
RispondiEliminaA 'sto punto vista la velocità con cui le persone ingoiano i rospi neanche a Roma data la candidatura di Marino c'è speranza,come se non ci fossero bastate le giunte rutelli e veltroni (orrore!).Cmq c'è da notare che a livello locale il m5s prende sempre meno voti che a livello nazionale come qua nel lazio dove con zingaretti prese il 21 e alle politiche il 26-27 mi pare.Pure il calo dell'affluenza può pesare wui consensi del m5s
RispondiEliminaAlle elezioni regionali di Febbraio i cinque stelle presero in Lombardia il 13%, in Molise il 16% e in Lazio 20%. In quella stessa data però in quelle stesse regioni il movimento prese in Lombardia il 19%, in Molise e nel Lazio il 27%. L'identica cosa è successa in Friuli
RispondiEliminaSocu concordo in pieno con la tua analisi ed anche con quella di gabriele gab.
RispondiEliminaE' chiarissimo che il Movimento Cinque Stelle non ha una classe dirigente di livello, quindi nelle elezioni dove conta la persona è fortemente penalizzato, mentre alle politiche dove conta più l'opinione è avvantaggiato. Però in un momento così cruciale che il Movimento abbia perso in Friuli (numericamente) tanti voti in meno di due mesi qualcosa deve significare; perchè da sempre, in Italia, un forte successo elettorale ha sempre creato una sorta di "onda lunga" di successi che si susseguivano inesorabili per uno o due anni. In questo caso, dopo il fortissimo ed indubbio successo alle politiche di febbraio, si è verificata una situazione fortemente differente ed a me fa pensare ad un certo calo di appeal di Grillo. Vedremo nelle imminenti elezioni amministrative, soprattutto a Roma.
Per quello che conta, sicuramente pochissimo, ho chiesto ai miei amici che all'ultimo momento hanno deciso di votare per il Movimento alle politiche se lo rivoterebbero in un prossimo futuroo e quasi tutti mi hanno detto di no. Non fa molto testo perchè si tratta di un campionario particolare, fatto quasi tutto di professionisti o professori universitari, quindi non rappresentativo della società e soprattutto perchè finisce che molti decidono davvero all'ultimo momento come votare, però è pur sempre una indicazione.
Sd e Socu la penso come voi. I giovani del PD attirano un sacco di giovani elettori.
RispondiEliminaInutile dire che, come scrive sd, sono finti rottamatori. Inutile dire che votano un partito che ha appena fatto un inciucio con il Pdl. Inutile dire che, un vero uomo di sinistra, non avrebbe mai e poi mai votato il centro sinistra attuale, ma si asterrebbe o voterebbe m5s.
Faccio infine notare che i diritti al voto in Friuli sono una miseria, ovvero un milione, e hanno votato in 536 mila, anche lì una miseria, circa il 50%. Per le ultime politiche invece gli elettori erano oltre 50 milioni per la Camera e oltre 46 milioni per il Senato, e ha votato circa il 75% degli italiani. Fatevi due conti..
Questo sondaggio è in linea con gli ultimissimi risultati del Friuli Venezia Giulia. Nel pieno dell'occhio del ciclone, vince la Serracchiani facendo fare un balzo della coalizione del csx dal 28 delle politiche al 39%. Vuol dire che conta chi candidi e cosa proponi,oltre alla credibilità . Per quanto riguarda il m5stelle, tempo fa avevo affermato che sarebbe stato meglio adottare il modello sicilia, per un periodo limitato contribuendo a prendere provvedimenti urgenti per i cittadini e una bella curetta anticasta. Poi una riforma elettorale e quindi il voto. Io scrissi che sarebbe stato più premiante per il m5stelle, ma fui assalito neanche fossi un appestato. Il voto del Friuli in effetti è la prima dimostrazione che sbagliavo, hanno ragione Grillo e i suoi sostenitori. Il 19% è un buon viatico per arrivare al 100%. Buon viaggio
RispondiEliminaLa Serracchiani era una pupilla del Disastro Veltroni, per dirla con Renzi, alla distanza si sgonfierà pure lei.
RispondiEliminaIl problema del M5S è che prima il suo personale politico non si conosceva, adesso si e non è un bel vedere.
Sembra che alla trattativa con il PD per far votare Rodotà abbiano mandato addirittura Rocco Casalino, un ex Grande Fratello ex scuderia Lele Mora, la cosa puzza un pò.
Comunque come ha detto Grillo la rabbia è tanta e potrebbe incanalarsi verso altre direzioni, anche pericolose come in Grecia.
Di movimenti e partiti bruciati dalla loro impotenza negli ultimi anni ce ne sono stati tanti, dalla Sinistra Arcobaleno all'italia dei Valori, dai Verdi a Rivoluzione Civile.
Tenere sempre le stesse facce al potere potrebbe essere molto pericoloso, sopratutto se con arroganza ed incapacità .
Gli esiti delle elezioni dipendono ormai in massima parte, dal appeal dei candidati....non dovrebbe essere cosi'....invece e' cosi'.
RispondiEliminaI contenuti , sono importanti, ma non determinano che un 30 % dell'intero voto.....provate a mettere qualcun altro al posto di Bersani il 25 febbraio, e avreste notato sicuramente qualche punto percentuale in piu'.....
La Serracchiani con Veltroni, non c'entra proprio nulla...semmai con Franceschini.
RispondiEliminaOrmai comunque Grillo, insieme alla nomenclatura inciucista del Pd il danno lo hanno fatto.....B erlusconi regna... e i suoi processi verranno cancellati.....
Tra un anno Napolitano si dimette, e vedo il nano in pole per la Presidenza.....
Scusate se mi permetto, ma bisogna precisare che quando l'affluenza è in calo salgono, percentualmente, i risultati dei partiti con votanti più fedeli e convinti. Infatti, quasi sempre, dove si registra un notevole calo di votanti, si registra un successo del centrosinistra. La lettura di questo fenomeno, relativamente ai risultati del Friuli, ci indica che, quindi, i votanti del Movimento Cinque Stelle, almeno in Friuli, non sono nè fedeli nè particolarmente convinti e che è più che altro, per grand numeri, un fenomeno volatile e di protesta. Altra considerazione è che hanno votato per il candidato del Movimento molti che hanno premiato, contemporaneamente, i partiti del centrodestra, basta confrontare i risultati definitivi ai singoli partiti ed ai candidati alla Presidenza. Significa, quindi, che il Movimento pesca in maniera sostanziosa nell'elettrato di destra ed a me mi frulla in mente che è decisamente assurdo e misterioso che alle famose Quirinarie, invece, siano risultati vincenti tutti candidati spiccatamente di sinistra.
RispondiEliminaVerissimo, passare in Friuli dal 27,2 registrato nelle votazioni per la Camera al 13,7 delle regionali con affluenza mostruosamente in calo, significa perdere, in due mesi, due terzi dell'elettorato, o forse di più. Quindi o a febbraio per il M5S erano voti dati per protesta o, quasi, per gioco o in questi due mesi il comportamente di Grillo e dei suoi fedeli ha allontanato due terzi dei votanti, non si scappa, è uno dei due fenomeni. Probabilmente sarà la somma delle due componenti, a febbraio, voti gonfiati dalla protesta e dalla indubbiamente ottima regia mediatica nella campagna elettorale e ad aprile eccesso di delusione e disinteresse, come se, ormai, anche il Movimento sia assimilato alla tanta odiata e disprezzata politica lontana dalla realtà .
RispondiEliminaAnche io rimasi perplesso dalla famosa lista per le Quirinarie, ancora adesso continuo a chiedermi cosa ci facesse Prodi in quella lista, Prodi che viene continuamente criticato per averci condotto nell'euro senza prima consultare il popolo, poi lo indicano tra i papabili alla Presidenza della Repubblica, mistero; chissà se prima o poi verranno rivelati i risultati veri di questa misteriosa consultazione, mi sa che arriva prima la Chiesa a svelare il terzo mistero di Fatima, certo che un Movimento che si basa sulla trasparenza e sul cambiamento e che poi non comunica i risultati di una consultazione tra attivisti una bella figura non la fa di certo. Dando per veritiero quel risultato, ma non ci giurerei, il significato sarebbe che gli attivisti, in quanto registrati ed aventi diritto al voto alle Quirinarie, sarebbero tutti di sinistra, mentre molti dei votanti, come si legge nei risultati del Friuli sono di destra. Bah che i giovani di sinistra siano più attivi sulla rete ci può anche stare, ma che poi l'attrazione si sviluppi a destra è strano, molto strano.
Una piccola considerazione su due parole chiave della campagna di Grillo (ed anche di Renzi): trasparenza e cambiamento. In russo si scrivono rispettivamente "glasnost" e "perestroika" e sono state due parole che grazie a Gorbaciov hanno davvero cambiato il mondo in cui viviamo, ma è roba di 25 anni fa, non una novità .
Con l'attuale legge elettorale Berlusconi non potrà mai avere i numeri per essere eletto Presidente della Repubblica, con l'attuale Parlamento men che meno. Quindi prima si dovrebbe cambiare la legge elettorale, cosa possibile, ma nessuna legge potrà mai portare una forza con meno del trenta per cento dei voti ad avere la maggioranza assoluta dei parlamentari, sarebbe anticostituzionale e soprattutto antidemocratico. Questa è un anomalia del "porcellum" e solo per la Camera, ma fu il parto di Berlusconi e Calderoli per impedire a Prodi di governare nel 2006 ed adesso, dopo avercela imposta, gridano allo scandalo.
RispondiEliminaSe si abolisse il bicameralismo, ed è una faccenda lunga e complessa in quanto modifica costituzionale, che potrebbe richiedere anche un referendum confermativo, forse una delle attuali tre forze, in caso di successo elettorale potrebbe arrivare a governare, ma dovrebbe superare di parecchio almeno il quaranta per cento, cosa che attualmente è abbastanza improbabile. Ed in ogno caso bisognerebbe vedere come verrebbe eletto, dopo l'eventuale riforma, il Presidente della Repubblica, direttamente dal popolo o dall'unica Camera e da rappresentanti delle Regioni, è tutto da vedere, ma molto complesso da raggiungere.
Quindi non si scappa, ci vuole alleanza tra due delle tre forze in gioco, almeno nel breve e medio periodo, per trovare la soluzione all'attuale situazione di impasse. Sarebbe stato meglio che si fossero alleati centrosinistra e Movimento, sia per la scelta del Presidente della Repubblica sia, soprattutto, per la nascita del nuovo governo, ma Grillo non ha voluto, inutile prendersela con gli altri.
Quindi Berlusconi può dire addio al Quirinale a meno che Grillo non lo proponga o meglio non lo faccia proporre ai suoi iscritti in un'altra consultazione interna. Non mi stupirebbe più di tanto: l'irresponsabilità del personaggio è smisurata.
La Serracchiani una volta l'ho sentita definire da Veltroni in televisione "l'ho inventata io" poi ognuno si fa le sue opinioni.
RispondiEliminaComunque Grillo sista arrampicando sugli specchi invocando pure l'invasione tedesca, intanto deve spiegare che ci fa l'ex Grande Fratello ed ex scuderia Lele Mora come responsabile comunicazione dei gruppi parlamentari M5S.
Un uomo di Lele Mora è come dire un uomo di Berlusconi, a me sembra che faccia un disegno organico con Napolitano ripresidente e Renzi allevato da Gori premier tra poco, tutti organici al salvataggio di Berlusconi dai processi.
Stefano certo che fai paura !!! appena hai criticato peantemente il ritardo nel comunicare i risultati delle "Quirinarie" si son subito precipitati a fornirli.
RispondiEliminaRodotà ha preso il 16,4% dei votanti e molto meno del 10% degli aventi diritto al voto, non è proprio quella che si può definire una indicazione plebiscitaria.
Ma ancora con questa storia del fracasso in Fvg?? Habbiamo in vece migliorato la ratio regionali-nazionali di febraio in Lombardia (le regionali piu simili) e anche al Molise. Risultato molto simile a quello del Lazio. A l'ottobre il 18% in Sicilia, oggi piu del 19% al Friuli. Quale crollo?
RispondiElimina13,75% altro che 19%, due terzi dei voti spariti, se non è crollo questo! ed in soli due mesi.
RispondiEliminaAlle recenti regionali in Friuli il M5S ha raccolto meno di 55 mila voti, con una percentuale sui votanti del 13,75%. Se non sbaglio due mesi fa alle politiche aveva raccolto, nella stessa regione, intorno a 200 mila voti, quindi circa 150 mila dei suoi elettori dopo due mesi si è volatilizzato. A caldo avevo detto che aveva perso circa due terzi degli elettori, ma mi sbagliavo, ne ha persi circa tre quarti, In qualunque altra forza politica ci sarebbero le dimissioni immediate del gruppo dirigente, ha ragione Stefano.
RispondiEliminaE intanto come da previsioni...Berlusconi e' vicino al 40%.
RispondiEliminaIl peggio dell'Italia, trionfante....e i lavoratori a casa......
Dariooooooo, rispondi tu a tutti!!!!
RispondiEliminaIn friuli i dati sono chiarissimi. Rispetto alle politiche(affluenza 72%) alle regionali hanno votato il 51% circa. Un tracollo. Ma il csx ha aumentato i voti rispetto alle politiche. Anche il cdx, ma era alleato con udc e centro. Il m5stelle alle politiche aveva raggiunto 192.000 voti e oggi se ne ritrova 101.000. Ormai i sondaggi sono tutti sbilenchi, le urne sono la vera cartina di tornasole. E la Serracchiani ha ragione,il csx può vincere ma se si libera dell'apparato e candida gente che sa proporsi e proporre.
RispondiEliminain friuli si sta ancora troppo bene..
RispondiEliminacosa mai voteranno le persone con l'amante in regione e la doppia pensione? proviamo a indovinare... io dico PD PDL..
Nostravemus, attenzione, non basta vincere in democrazia, è più importante sapersi comportare. Altrimenti diamo ragione a Berlusconi che candida le varie attricette di bella presenza, per raccogliere qualche voto in più. Se vincere significa mandare in Parlamento gente che poi non sa comportarsi e tradisce il proprio leader ed il proprio elettorato di riferimento, non è stata una vittoria, ma una sconfitta.
RispondiEliminaHo apprezzato Civati che ha pubblicamente dichiarato di non aver votato nè Prodi nè Napolitano per le conseguenze politiche che ne sarebbero derivate nella formazione del nuovo governo. Così ci si deve comportare, dissentire, se ne è il caso, dalla linea segnata, ma prendendosi le responsabilità dei propri comportamenti.
Attenzione Nostravemus, il M5S in Friuli, alle regionali, ha raccolto meno di 55.000 voti e non 101.000 come sostieni tu. Quindi in due mesi ne ha persi (prendendo per vero il tuo dato di 192.000 alle ultime politiche) circa 137.000, in pratica tre dei suoi elettori delle politiche su quattro hanno deciso o di astenersi o di votare un'altra forza politica. Non un tracollo, ma di più.
RispondiEliminaRiguardo alle regionali in Friuli è il momento di ragionare con calma, il Movimento ha sottratto tanti voti a destra, infatti incrociando i risultati per le singole liste con quelli per i candidati alla Presidenza spicca all'occhio che il candidato del Movimento ha sottratto circa il 5% di voti al candidato della coalizione del centrodestra, quindi è stato determinante per il successo della Serracchiani. Il centrodestra è risultato, come quasi sempre avviene in Italia, maggioritario anche in quella regione e son riusciti a perdere per problemi interni alla loro coalizione. Adesso il centrosinistra ha la maggioranza nel Consiglio Regionale e saranno presenti tre consiglieri del Movimento che, pur all'opposizione, potranno portare a termine nel migliore dei modi il loro compito, quello di "cani da guardia" su ciò che avviene all'interno del consiglio stesso.
RispondiEliminaQuesto compito di osservatore attento ed incorruttibile è, in fondo, quello che meglio si attiene ad un grande movimento di opinione e di rinnovamento, invece quando il M5S passa alla fase propositiva incorre in qualche intoppo per la mancanza, al momento, di una organica visione strategica e politica.
Del resto il loro slogan di maggior successo è pur sempre "VIA TUTTI", come se togliere gli altri sia di per sè un bene, ma togliere chi c'era in precedenza per mettere al loro posto chi ? a questa domanda le risposte sono vaghe e lacunose .... "basta delegare", adesso è il momento di una "democrazia diretta", sono solo parole, parole vuote e la gente sta iniziando a capirlo.