Mentana su Twitter anticipa qualche dato del sondaggio di questa sera
Sonda Italia
dicembre 10, 2012
7
Di seguito il tweet di Enrico Mentana che anticipa qualche dato del sondaggio elettorale sulle intenzioni di voto EMG che presenterà questa sera nel TG LA7 delle 20:00.
Secondo me il calo del PD è dovuto alla diaspora dei renziani dovuta alla vittoria di Bersani alle primarie: PD: - 2,4 MS5: +0,8 PdL: +1,1 Centrodestra di Casini-Fini-Giannino-Montezemolo: +0,6 (Il sondaggio della settimana scorsa era stato realizzato il 30 novembre, prima delle primarie)
A mio avviso il PD prenderà intorno al 30%, nella migliore delle ipotesi, se Bersani riuscirà a coinvolgere Renzi nella campagna elettorale, e se la logica del voto utile ridimensionasse leggermente i partiti di centro-sinistra rimasti al di fuori della coalizione di Italia Bene Comune. Nell'ipotesi peggiore, invece, potrebbe fermarsi al 23-25% se Monti si candidasse in una lista di centrodestra (con Casini, Fini, Montezemolo e Giannino) ma, in questo caso, facendo leva sui tratti più discutibili dell'operato di Monti, potrebbe guadagnare consensi SEL oppure potrebbe entrare in coalizione anche la Lista Arancione di De Magistris-Ingroia. Il Movimento 5 Stelle, invece, rischierebbe di perdere consensi a favore di Berlusconi, se l'operazione di stravolgimento della realtà e di rinnovamento di facciata che porterà avanti nei prossimi due mesi riuscisse a convincere molti ex pdl avvicinatisi a Grillo sulla scia delle battaglie anti-casta.
Ritengo che ora come ora alcune ostilità esistono tra i renziani ed i bersiani ma sono sicuro che quando si andrà al voto entrambe voteranno pd, di conseguenza un 28-30% potrebbe essere credibile.
C'è però da dire che l'effetto grillo nelle piazze è un catalizzatore enorme, che spesso in pochi giorni fa salire le percentuali del m5s di diversi punti percentuali, personalmente confido molto in quello perchè se ora come ora potremmo forse prendere un reale 25%, dopo grillo nelle piazze potremmo anche sperare in 4 o 5 punti percentuali in +.
In sostanza il pd le sue cartucce le ha sparate con le primarie e difatti sta lentamente calando per ristabilire la reale media percentuale, il m5s ancora le deve sparare con grillo e l'effetto BOOMM avvrerrà proprio durante le votazioni, cosa fondamentale.
Berlusconi rimane un incognita nel senso che di imbecilli berlusconiani ancora ce ne sono, potrebbe prendere il 13% ma anche di + se la massa di rintronelli è ancora larga, rimane una grossa incognita.
Per quanto riguarda i voti che tornano dal m5s a berlusconi ci credo poco dato che chi abbraccia il m5s vuole dare un calcio alla vecchia politica e ai vecchi politici, da li a tornare nelle mani di berlusconi ce ne passa. Uno che ancora ha nel cuore berlusconi non abbraccerebbe mai il m5s, perchè rappresenta la perfetta nemesi del berlusconismo e di ciò che questo rappresenta.
Pd al 32,2% è finito l'effetto primarie ?
RispondiEliminale primarie erano tutte truccate
RispondiEliminaPD - 2,4
RispondiEliminaM5S + 0,8
Strano!!! :)
Secondo me il calo del PD è dovuto alla diaspora dei renziani dovuta alla vittoria di Bersani alle primarie:
RispondiEliminaPD: - 2,4
MS5: +0,8
PdL: +1,1
Centrodestra di Casini-Fini-Giannino-Montezemolo: +0,6
(Il sondaggio della settimana scorsa era stato realizzato il 30 novembre, prima delle primarie)
Prendetemi per pazzo, ma rimango convinto che il PD dovrà ringraziare il cielo se prenderà il 25% alle elezioni.
RispondiEliminaA mio avviso il PD prenderà intorno al 30%, nella migliore delle ipotesi, se Bersani riuscirà a coinvolgere Renzi nella campagna elettorale, e se la logica del voto utile ridimensionasse leggermente i partiti di centro-sinistra rimasti al di fuori della coalizione di Italia Bene Comune. Nell'ipotesi peggiore, invece, potrebbe fermarsi al 23-25% se Monti si candidasse in una lista di centrodestra (con Casini, Fini, Montezemolo e Giannino) ma, in questo caso, facendo leva sui tratti più discutibili dell'operato di Monti, potrebbe guadagnare consensi SEL oppure potrebbe entrare in coalizione anche la Lista Arancione di De Magistris-Ingroia.
RispondiEliminaIl Movimento 5 Stelle, invece, rischierebbe di perdere consensi a favore di Berlusconi, se l'operazione di stravolgimento della realtà e di rinnovamento di facciata che porterà avanti nei prossimi due mesi riuscisse a convincere molti ex pdl avvicinatisi a Grillo sulla scia delle battaglie anti-casta.
Ritengo che ora come ora alcune ostilità esistono tra i renziani ed i bersiani ma sono sicuro che quando si andrà al voto entrambe voteranno pd, di conseguenza un 28-30% potrebbe essere credibile.
RispondiEliminaC'è però da dire che l'effetto grillo nelle piazze è un catalizzatore enorme, che spesso in pochi giorni fa salire le percentuali del m5s di diversi punti percentuali, personalmente confido molto in quello perchè se ora come ora potremmo forse prendere un reale 25%, dopo grillo nelle piazze potremmo anche sperare in 4 o 5 punti percentuali in +.
In sostanza il pd le sue cartucce le ha sparate con le primarie e difatti sta lentamente calando per ristabilire la reale media percentuale, il m5s ancora le deve sparare con grillo e l'effetto BOOMM avvrerrà proprio durante le votazioni, cosa fondamentale.
Berlusconi rimane un incognita nel senso che di imbecilli berlusconiani ancora ce ne sono, potrebbe prendere il 13% ma anche di + se la massa di rintronelli è ancora larga, rimane una grossa incognita.
Per quanto riguarda i voti che tornano dal m5s a berlusconi ci credo poco dato che chi abbraccia il m5s vuole dare un calcio alla vecchia politica e ai vecchi politici, da li a tornare nelle mani di berlusconi ce ne passa. Uno che ancora ha nel cuore berlusconi non abbraccerebbe mai il m5s, perchè rappresenta la perfetta nemesi del berlusconismo e di ciò che questo rappresenta.