Sondaggio politico elettorale Spincon sulle intenzioni di voto degli italiani.
Sondaggio realizzato per "L'Opinione" con metodo C.A.W.I. su un campione di 1.410 casi il 19 novembre 2012.
Spincon le intenzioni di voto degli italiani
novembre 23, 2012
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ah ah ah ah
RispondiEliminaMi accodo: Bahahahah!
RispondiEliminapdl +1,1 ...Mollate il rum |
RispondiEliminaC'è un elemento che non mi torna del m5s e cioè lo stipendio dei futuri parlamentari del m5s che sembra si aggirerà tra i vari benefit e il netto di 5000 euro alla spropositata cifra di 11000 euro mensili, ne sapete qualcosa?
RispondiEliminaAbbraccio di norma buona parte delle politiche del m5s perchè giuste ed oneste, ma questa proprio non mi quadra, Dario te ne sai qualcosa?
Allora, non ne sapevo nulla, ho dato un'occhiata e il regolamento dice:
RispondiElimina"L’indennità parlamentare percepita dovrà essere di 5 mila euro lordi mensili, il residuo dovrà essere restituito allo Stato insieme all’assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato). I parlamentari avranno comunque diritto a ogni altra voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma, rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo."
Dove 5 mila euro lordi mensili sono circa 2500 netti, in quanto anche i consiglieri regionali prendono tale cifra. Detto questo, va bene un rimborso spese in caso uno abiti lontano da Roma, ma poi basta, non capisco proprio perchè si debbano accettare tutti questi altri benefit. Tra l'altro fino ad ora nei consigli comunali e regionali, non sono mai stati accettati benefit, e chi li ha accettati (vedi Biolè) è stato subito addidato come "scandaloso" nel m5s.
In sintesi, il trattamento economico dei parlamentari a 5 stelle mi fa davvero cagare e spero che cambi prima delle elezioni. Non credo Homer, che siamo gli unici ad avere questa opinione..
PS: Secondo un articolo apparentemente affidabile, lo stipendio sarebbe di 17.000 e passa netti..
Io vorrei invece 2500 più eventuale rimborso spese di viaggio!
http://amuninni.altervista.org/il-grande-bluff-dello-stipendio-dei-deputati-del-movimento-5-stelle/
Grazie Dario.
RispondiEliminaQuesta faccenda la devono modificare assolutamente, non è concepibile una regola come questa da parte del m5s.
Ne stanno parlando giusto adesso sul blog di beppe e giustamente molta gente si stà "leggermente innervosendo."
RispondiEliminahttp://www.beppegrillo.it/2012/11/trattamento_eco.html
A volte Beppe mi sembra un genio, altre volte mi sembra un pirla!
RispondiEliminaLo rispetto un sacco perchè comunque è grazie a lui che il m5s esiste e ha quelle percentuali, però dopo tutti i casini attuali come gli è venuta in mente sta cosa? Incredibile.....
Credo che la cosa cambierà prima delle elezioni, ma se non cambiasse voterei m5s conscio di votare il meno peggio ancora una volta, e non il meglio. Mi spiace dirlo ma è grave questa cosa.
Anzi se la regola non cambierà , forse sarà il caso di guardare con più interesse i Pirati italiani.
Ma non capisco cosa ci sia di strano.
RispondiElimina2500 euro netti è lo stipendio.
le spese per vivere a roma non gliele volete dare ? il rimborso per le spese di lavoro? le spese per i viaggi? Per il telefono?
A me pare tutto normalissimo.... stipendio + rimborsi spesa documentati.
Dario pure i Pirati se diventassero parlamentari avrebbero bisogno di queste cose...
Scherzi Pol?? A te sembra normale che dei parlamentari prendano 11.000 o 17.000 (alcuni dicono 11 alcuni 17) euro???
RispondiEliminaQuante telefonate devono fare??? E dove devono vivere? In ville?? Tra l'altro non sono sicuro ma credo che, come per i consiglieri regionali, anche i parlamentari abbiano diritto ai rimborsi consiliari, cioè dei fondi atti appunto a coprire i costi della democrazia.
Ne parlava Favia qui per quanto riguarda la regione
https://www.youtube.com/watch?v=Tw23PjFce_o
Ti prego Pol non dirmi che 11.000 euro o 17.000 sono un giusto stipendio quando ci sono migliaia di persone che non arrivano a 1.500 euro al mese...
Comunque Marco se leggi dacci il tuo parere! :)
RispondiEliminaDario vedremo alla fine, ma la parola che conta è : rendicondazione. Se pagheranno 1500 euro al mese di affitto ( roma è carissima ) gli si ridarà 1500 euro. Se spendono 500 tra luce e gas , gli si ridarà 500 euro. se spenderanno 100 euro di telefono al mese, gli si ridarà 100 euro. Lo stipendio non è la somma di tutte queste spese + 2500. lo stipendio rimane 2500. le altre sono spese. Poi se vogliamo dire che una certa parte l'avrebbero spesa comunque anche vivendo dove vivevano prima diciamolo... ma vorrebbe dire fare le pulci e non so quanto senso ha.
RispondiElimina11000 euro rappresenta il massimo non rendicontato... come succede ora. nel m5s non succederà così.
Io vivo alla periferia di Roma e il costo della vita è più salato dell'acqua del Mar Morto, quindi dai 2000 ai 3000 euro è il minimo.
RispondiEliminaBenissimo allora ipotizziamo 1500 di affitto, quanto gli serve per vivere? Altri 1500? più 500 di spese per muoversi in giro? più 100 di telefonate? Arriviamo a 3600 euro.
RispondiEliminaVogliamo ancora esagerare? Facciamo dai 2500 ai 4000 euro massimi (tra stipendio e spese varie) con eventuali spese documentate? Perfetto facciamolo, ma ora il limite è 11000 o 17000 (devo ancora capire chi ha ragione, ma credo 17000 purtroppo), e a me fa schifo sinceramente..
Davvero pensate che un operaio che prende 1000 euro al mese sia contento di votare qualcuno che potrebbe arrivare a spendere 11 o 17 mila al mese? Fidatevi di me quando dico che se la cosa non cambierà , il m5s perderà almeno 5 punti, forse anche di più, fino ad ora non ho mai sbagliato nelle previsioni.
Forse non mi spiego, se gli eletti arriveranno a spendere che so io 1000 euro a testa oltre il loro stipendio, tanto di cappello, ma dar loro la possibilità di poterne spendere moooolti di più, non è certo un bel biglietto da visita. Inoltre cercherò di documentarmi ma credo che molti "rimborsi" li prenderanno anche senza richiederli, e sarebbe a dir poco carino dire già da ora che, se arriveranno rimborsi oltre a tot mila euro, questi saranno rifiutati o, se non si può, andranno in cassa al movimento per progetti per i cittadini.
RispondiEliminaDario, stai sommando le pere con le mele.
RispondiEliminaUna cosa è lo stipendio, un'altra sono i rimborsi.
Lo stipendio deve essere quello che effettivamente guadagnano, quello che materialmente si mettono in tasca: 2500 euro netti.
Tutto il resto, documentato, va chiesto a titolo di rimborso. Affitto, bollette, telefono ecc.
Ne io, ne beppe grillo, ne tu possiamo quantificare adesso queste voci... Sono sicuro però che documentando precisamente le spese non si arriverà mai a quelle cifre.
Pol io sto sommando le mele con le mele, solo che io le vedo tutte uguali mentre te fai distinzione tra mele rosse, verdi e gialle! Peccato che sempre di mele (soldi) si tratta..
RispondiEliminaIo continuo a non capire perchè il m5s abbia bisogno di tutti questi benefit se in regione lo stipendio di 2500 è ampiamente bastato. Il m5s è da sempre stato contro i benefit della casta, di conseguenza preferisco che i parlamentari prendano 3500 euro netti senza nessun benefit e stop. Questa sì che sarebbe coerenza. Altrimenti tanto valeva che Bertola e Appendino avessero accettato l'Ipad, altrimenti tanto valeva che Calise fosse andato a tutte le varie partite offerte a spese nostre a tutti i consiglieri, ecc ecc... (potrei continuare per ore, lascio qui un link giusto per spiegarmi http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/trasparenza/rinunce-a-privilegi.html)
Poi scusa ma non ci credo che a Roma chi prende 3500 euro netti al mese muore di fame o fa la vita da barbone..
Inoltre mi stai dicendo che tolto lo stipendio, il resto va richiesto se no non viene dato? Mah, spero che tu abbia ragione, se mi citi qualche fonte comunque te ne sarei grato. E poi ancora una cosa, il m5s accetta tutti i benefit, ma vuole spazzare via la casta? Non ti sembra un controsenso anche solo a livello fonico??
Forse ti sembro troppo scettico o pessimista, ma devi capire che io ti scrivo dal Piemonte, dove su 2 consiglieri regionali, uno è appena passato al gruppo misto pur di non perdere la poltrona dopo nemmeno 3 anni di servizio. Ho detto tutto...
Io onestamente una cosa che non capisco è a cosa gli servono in pratica tutti sti benefit. Intendo dire che sono tutte cose di cui possono fare a meno.
RispondiEliminaViaggi pagati: dove devono andare i parlamentari tutto il giorno non l'ho capito. Il parlamentare già lavora 3 giorni a settimana ma poi il suo lavoro consiste nel votare le leggi, viaggiare spetta + che altro ai ministri, al premier, etc. per calamità naturali, onorificenze, rapporti esteri, etc. ma il parlamentare dove cazzo deve andare di così importante per il suo lavoro?
Tra l'altro se ho un lavoro a milano, mi prendo casa a milano o zone limitrofe come qualsiasi cittadino, non faccio il pensolare roma milano ogni 5 giorni buttando dalla finestra i soldi del contribuente, quindi in sostanza se ne può fare tranquillamente a meno, di norma tali soldi per i viaggi vengono usati + per i cazzetti del politico che per una necessità lavorativa vera e propria, di conseguenza ne può fare a meno.
Hotel alberchi: idem come sopra, se non devo viaggiare e vivo nella città in cui lavoro (come fanno tutti i cittadini) l'unico uso dell'albergo rimane o per farsi una gita turistica a spese dello stato o per portarsi qualche escort o amant e non essere visto, morale, per tali cose usassero i soldini loro.
spese telefoniche: ma non ho capito il cittadino è l'unico fregnone che deve pagare le varie tariffe telefoniche di propria tasca? Ma con 2500-3000 euro di stipendio non ha i soldi per pagarsi uno straccio di abbonamento telefonico? Bha.
Cancelleria: quella la dovrebbe fornire lo stato mi sembra logico. Se lavoro in un ufficio non è che mi fanno pagare ogni foglio che stampo o ogni penna che uso, è sott'inteso che li fornisca il datore di lavoro.
Insomma tutte ste spese esterne direi che ne possono fare largamente a meno, anche perchè finiscono per essere spese opzionali e spesso poco legate al lavoro o l'operato che devono fornire al cittadino, quindi magari k per i 3000 euro netti al mese ma poi stop, il resto se lo pagano con i soldi propri e che chezz!
Dario, ma i benefit saranno presi in base alle spese effettivamente sostenute. L'eccedenza sarà lasciata la. Non si arriverà mai a 11000 euro al mese. Mai.
RispondiEliminaMa secondo Grillo ha fatto tutto sto casino in questi anni per mandare a roma della gente che prenderà 11000 euro al mese ??? dai... Solo questo dovrebbe farti pensare.
Per quanto riguarda gli stipendi dei consiglieri regionali vatti a vedere la rendicondazione degli emiliani. Ti accorgerai che nel primo anno hanno speso tutto lo stipendio ( anche e soprattutto per sostenere spese legali ) erogato dalla regione
Bisogna anche considerare che i parlamentari che saranno spediti a Roma probabilmente saranno scelti con criteri professionali di medio-alto profilo, quindi molti potrebbero lasciare attività redditizie,e quindi devono magari avere un incentivo per impegnarsi.
RispondiEliminaQualche settimana fa un politico democristiano di lungo corso ha detto che una volta le amministrazioni locali erano gestite bene perchè gli amministratori venivano dall'associazionismo cattolico o dal movimento operaio.
Oggi quei serbatoi lì non ci sono più.
Berlusconi nelle passate legislature ha reclutato spesso e volentieri parlamentari da altri partiti pagandoli bene, non c'è da stupirsi che Grillo voglia fornire un incentivo ai suoi prossimi parlamentari.
Anche perchè comunque la prossima legislatura potrebbe essere molto breve, e quindi meglio tenere agganciati i parlamentari in vista delle nuove elezioni.
Purtroppo le falangi giacobine di una volta non ci sono più.
Pol ma non importa se non si arriverà al limite, anche si arrivasse a spendere "solo" 6000 euro al mese mi farebbe comunque incazzare perchè, come ha detto Homer, le spese telefoniche e balle varie se le possono benissimo pagare di tasca loro! Ti fai un abbonamento con la vodafone e via! E idem per tutto il resto! Anche perchè ti ripeto, perchè i consiglieri regionali e comunali han dovuto rinunciare a tutti i benefit, se poi i parlamentari se li ciucciano tutti e vivono come nababbi? Rispondi a questa domanda per favore!
RispondiEliminaRispetto a Grillo, a volte sono pienamente d'accordo con lui, altre no, quindi l'unica cosa che mi viene da pensare è che sta volta, al 99,99999999999% in buona fede, sta sbagliando.
Inoltre posso capire le regole per i candidati, ma almeno il trattamento economico dei parlamentari proprio non capisco perchè non potevamo sceglierlo noi! Bastava un sondaggio dove si scriveva:
Vuoi che i parlamentari:
- Prendano tutti i benefit
- Non prendano nessuno benefit
- Ne prendano solo alcuni (in caso di vittoria di questa opzione si deciderà insieme quali)
E idem si poteva fare con lo stipendio. Invece ha deciso pure questo lui, senza accennare al fatto che la cosa si potrà cambiare o meno. Ecco, anche questo non mi piace sinceramente.
Detto questo, in Emilia han dovuto spendere molti soldi delle eccedenze per spese legali più che altro per difendersi dalle diffamazioni, ma cosa c'entra? Lì stiamo parlando di eccedenze che sono state prese solo ed esclusivamente perchè lo stipendio non si poteva "scegliere" ma bisognava prenderlo tutto e poi scalare i soldi (che non si potevano restituire allo stato), se anche in Parlamento non si potrà scegliere il proprio stipendio e lasciare il resto allo stato, sarà fatto probabilmente lo stesso. Se invece i soldi si potranno restituire allo stato, per sostenere spese legali o altre storie si aprirà magari un fondo comune e si accetteranno offerte (è la prima cosa che mi è venuta in mente). Insomma autofinanziamento o altro.. Un modo lo si trova se ci sarà il problema, di certo i benefit non sono la risposta per un movimento che si annuncia come rottamatore e anticasta!
PS: Tu mi citi l'Emilia e le spese legali, ma io ti posso citare il Piemonte dove dei soldi li hanno destinati a un R - Day, che è stata una bellissima iniziativa che, presto o tardi, sarà ripetuta, in quanto ci sono ancora soldi da "smaltire".
https://www.youtube.com/watch?v=V0WVwI9Gi4Q
dario scherzi?? Dobbiamo strapagarli per incentivarli a lavorare bene???? Ahahahaha ma vaffanculo!!! (non a te)
RispondiEliminaScusa non ti offendere ma questo è un pensiero degno di un piddino che dice: "La casta c'è perchè in quanto casta lavora meglio".
Ti prego certe cose no.. Io non vorrei proprio diventare parlamentare ora, sia perchè non ho raggiunto 25 anni e non posso, sia perchè sto studiando e voglio continuare, ma se una volta laureato e tutto diventassi parlamentare nel 2018 (ipotizzo per assurdo visto che non mi interessa), sarei al settimo cielo per essere lì e di certo non ci vorrebbe un mega stipendio a motivarmi ma anzi, mi basterebbe avere il fiato sul collo dei cittadini, dei miei compagni, e della tv.
Inoltre ti faccio notare che, ci piaccia o no, i candidati sono tutti gli ex candidati delle vecchie liste, dove alcuni erano puri riempilista, altri invece una volta non eletti sono stati reclutati in staff regionali o sono comunque diventati attivisti, di conseguenza se tu mi dici che si sono impegnati nel m5s con stipendi nulli o quasi per anni, e ora invece per il parlamento avrebbero bisogno di incentivi, mi viene da pensare che secondo te allora hanno fatto la gavetta solo per arricchirsi poi come parlamentari!
Ti prego, non confondiamoci con i partiti, un parlamentare deve essere un cittadino che per 5 anni prende uno stipendio dignitoso e si fa un culo tanto per il m5s, non uno che deve prendere un mega stipendio per farsi un culo tanto. Persone così non ne vogliamo.
Le falangi giacobine se così le vogliamo chiamare, ci sono ancora, e lo dimostrano i consiglieri comunali che prendono uno stipendio inferiore a 2500 e si fanno il mazzo (fidati se lo fanno più di quanto credi)! A Torino posso infatti andare fiero dei miei 2 consiglieri comunali, e ti assicuro che non si stanno arricchendo, anzi.
Ecco, sul fatto che il nuovo portale andava messo on line già mesi fa con me sfondi una porta aperta. Con questo strumento molte delle questioni si sarebbero risolte democraticamente senza tutti questi intoppi.
RispondiEliminaPer il resto , mi spiace ma non mi convinci. Io resto dell'idea che lo stipendio deve rimanere di 2500 euro netti. Secondo me hanno tutto il diritto di farsi rimborsare delle spese sostenute. Dal telefono, ai mezzi pubblici, all'affitto, alle spese per il lavoro, tutto. Ovviamente queste persone devono essere controllate scrupolosamente... Poi tu dici 6000, io non lo so. Potrebbero essere di meno o di più, non sono mai andato a Roma a fare il parlamentare. Andrà fatta molta chiarezza, ma pensare, ad esempio, che dei 2500 euro devono farsi carico di spese per 1500 con un guadagno netto di 1000 euro secondo me è follia. Nessuno si prende tutta quella responsabilità per quella cifra. Lo so che al giorno d'ggi anche 1000 euro sono soldi ( io sono disoccupato lo so bene ) , ma cerco di essere realista.
Ti ho citato l'Emilia solo per cercare di farti capire che gli imprevisti possono essere molitssimi e che non si può blindare lo stipendio a cifre troppo basse. Rischiamo di vederli tornare a casa dimissionari, rischiamo di morire di principi fini a se stessi.
1500 di spese? Ma di che spese parli? Chi è che ha 1500 di spese??
RispondiEliminaMah, anche tu non mi convinci.. :/
Comunque te l'ho detto, visto che Roma è cara vogliamo fare 3500? Facciamolo! Ipotizziamo 1500 di spese varie (che a me sembrano comunque troppe), restano 2000 euro netti! 2000 bastano e avanzano per vivere tolte le spese dai, non puoi dirmi di no!
Poi ripeto, se sei d'accordo con i benefit della casta, allora cos'è che vorresti togliere alla casta? Solo i vitalizi?
Io darei a tutti uno stipendio netto e vaffanculo, se vuoi telefonare ti fai un abbonamento a 10 o 20 al mese, se vuoi andare su internet idem, ecc ecc., come fanno tutte le persone normali.
E poi continuo a ricordarti che fino ad ora il m5s ha rifiutato ogni benefit in comuni e regioni, fare l'opposto in parlamento è assurdo! Non volere la casta ma accettare i suoi stessi benefit è un ossimoro vero e proprio!
Viaggiamo su binari diversi Pol, perchè tu mi dici
"Nessuno si prende tutta quella responsabilità per quella cifra."
mentre io penso che fare il parlamentare sia già di per se un onore, quindi essere pagato per farlo deve essere un valore aggiunto che dovrebbe servire solo a garantirti una vita dignitosa!
Al contrario fare il parlamentare per essere pagato è ciò che ha mandato in rovina l'Italia.
Come dice sempre il buon Beppe
"Togli i soldi dalla politica e la politica diventa una cosa bellissima, lasciali e vedrai solo gente che si ammazza pur di avere le poltrone!"
Ora Beppe si è un po' confuso, spero si riprenda presto
Mi pare che il problema sia quindi "blindare" lo stipendio ad una cifra fissa.... Su questo si potrebbe ragionare, ma bisognerebbe fare delle stime precise per essere sicuri di non dover modificare le cose a legislatura in corso. Io preferirei una presa di responsabilità di tutto il gruppo parlamentare 5 stelle che vorrebbe dire : benefit teoricamente massimi, ma tramite una mini spending-review ridotti all'osso e pubblicati. Sarebbe un'ottima dimostrazione di buon senso.
RispondiElimina1500 a Roma vuol dire l'affitto di un monolocale.
E' vero che fare il parlamentare per essere pagati ha mandato in rovina l'Italia, ma nemmeno si può pretendere che uno ci rimetta dei soldi.
Ribadisco comunque la necessità che il perno delle decisioni da prendere diventi il portale in modo che le idee diverse come, in questo caso, le nostre possano avere uno sfogo democratico. Beppe è su questo punto che deve intervenire con decisione.
Stime precise? Se in Emilia con 2500 vivono benissimo, a Roma con 3500 non vivran di certo male. Stop, non c'è altro da dire, è un concetto talmente semplice che trovo superfluo dire che non avran bisogno di benefit.
RispondiEliminaComunque ipotizziamo 1500 di affitto, rimangono appunto 2000 euro di stipendio, di certo non morirà di fame.
Sono d'accordo invece con te che questo portale debba essere più usato, perchè da una parte non mi piacciono i Pirati che mettono tutto in discussione, persino le posizioni da prendere su questioni già affrontate in referendum nazionali (es. rimborsi)indicendo quindi un referendum (il loro, che è a tutti gli effetti un piccolo referendum visto che tutti i pirati possono votare) su un referendum (quello nazionale), dall'altra Beppe sta decidendo da solo troppe cose.
Proprio non capisco perchè non potevamo decidere tutti insieme che trattamento economico avrebbero dovuto avere i parlamentari o come sarebbero stati scelti, il patto era che lui sceglieva la piattaforma e noi l'avremmo usata, non sta andando proprio così invece! E tra l'altro anche lì non capisco perchè non si usa LF che è un validissimo strumento bello e pronto, trasparente e funzionale.
Mah, io sono di posizione abbastanza trasversale al discorso.
RispondiEliminaPer me il problema dei parlamentari non è la cifra netta che costano al paese, ma è che a differenza degli altri lavoratori:
1 - non sai di preciso quanto costano visto che prendono 3000 rimborsi vari e non documentati.
2 - non sono tenuti a lavorare (possono tranquillamente non andare mai in parlamento).
Per quanto mi riguarda che un parlamentare si becchi anche 200.000 euro all'anno non è un problema se svolgesse il suo lavoro, sarebbe parificato a un discreto dirigente in azienda (e nemmeno a un grande dirigente).
Se qualcuno mi assume in un posto dove mi danno anche solo 500 euro al mese, ma posso non andarci e mi pagano uguale, allora sono strapagato. Questo mi sembra molto più grave di qualsiasi cifra.
Poi se il movimento decide che 2500 bastano e che possono ricevere rimborsi delle sole spese documentate mi può anche stare bene, perchè se qualcuno documenta spese pazze non sarà poi riconfermato al giro dopo.
Se onestamente documenta spese sensate, va bene così.
Capisco però Dario che dice che la cosa non combacia con ciò che avviene nelle regioni, è vero, ma l'impegno necessario (sempre che vadano poi a lavorare) è diverso e le responsabilità anche.
Il sindaco di un comune di 1000 persone non può prendere lo stesso stipendio del sindaco di una grande città .
Forse però come dice Dario sarebbe decisamente un segnale più pulito dire 3500 invece di 2500 e niente rimborsi, sarebbe un segnale decisamente migliore, ma...
... non credo certo che nel movimento potrà essere così a lungo, i soldi piacciono a tutti!
Ciao Marco, mi fa piacere che ci sia anche tu a dibattere ora!
RispondiEliminaGuarda ti dirò, io la penso diversamente da te per quanto riguarda i soldi. Mi spiego: Se un privato riesce a farsi i soldi (in modo onesto) e diventa un magnate, tanto di cappello, ma che le figure pubbliche vengano strapagate da tutti noi, non mi sta bene. E' vero che certe posizioni richiedono una certa responsabilità , ma c'è un limite a tutto. Io non vorrò mai che un parlamentare o che un dirigente pagato da tutti noi prenda uno stipendio da 200.000 euro l'anno, anche se fosse il più bravo del mondo. Questo per due motivi:
1) Non ci deve essere troppa disparità , visto che loro dovrebbero cercare, tra le cose, di risolvere i problemi della gente che non arriva a fine mese.
2) I soldi alla fine arrivano sempre a mancare e siamo super indebitati, chiediamoci come mai!
3) Un riccone che mi dice che dobbiamo fare sacrifici, mi sembra sempre che mi stia prendendo per il naso. Per me che prendo 1000 euro (ipotizzo) togliere anche solo 50 euro al mese mi costa tanto, e tu che mi chiedi i sacrifici guadagni più del decuplo di me? Comincia a fare anche tu i sacrifici sul serio e poi ne riparliamo!
Lo scatto tra una posizione e l'altra ci deve essere, ma non eccessivo, e i parlamentari si sa, vivono come nababbi. Basta guardare dove fanno le vacanze, o basta guardare quanto prendono gli altri parlamentare in Europa e quanto i nostri (non guardate fidatevi, non è un bello spettacolo).
Inoltre in tema di responsabilità vi faccio notare una cosa che forse vi sfugge, in regione per esempio, Favia e Defranceschi sono in 2, idem Bono e l'ormai ex Biolè, e avrebbero potuto in caso di vittoria essere quanti? 50? 60? In Parlamento invece saranno dagli 80 in su da minoranza (quotato intorno al 20%) e da maggioranza sarebbero più di 300, quindi la mole di lavoro è ben diversa a mio dire.
Non è un caso infatti che certi parlamentari non vadano quasi mai a "lavoro" o vadano senza fare però un cazzo. I parlamentari sono troppi e di conseguenza io credo che la mole di lavoro sia più che distribuita, dunque a maggior ragione lo stipendio non deve essere esoso. In più dopo i continui scandali sui soldi e dopo che il m5s grida a gran voce di essere diverso, prendere 3500 netti sarebbe un segnale di vera coerenza e sembrerebbe voler dire
"Noi vi capiamo davvero e vogliamo aiutarvi vivendo una vita dignitosa, non comprandoci un bmw e / o comprando una casa"
Forse però sono un po' utopico io.
Pol, una precisazione, io ci vivo a roma e ti posso assicurare che 1500 euro li paghi, ma per un moonolocale del centro storico che è poi la zona + cara della città . Roma è enorme e ci sono circa 35 quartieri di cui uno solo rappresenta il centro storico anche se sicuramente è piuttosto grande e ti posso assicurare che fuori dal centro storico (restando cmq dentro le mura aureliane) puoi trovare abitazioni anche bilocali o trilocali a prezzi modici, dipende tutto dalla zona. Certo è che se uno vuole vivere sotto il parlamento o a piazza navona o piazza di spagna deve pure pagare salato ma quella è una scelta che va fatta in relazione al proprio reddito ed il centro storico non è per tutti, si sa.
RispondiEliminaConcordo con Dario sul discorso dei 200000 euro annui non accettabili anche se il politico (miracolosamente) svolge bene il proprio lavoro. Direi proprio che non ci siamo, sia perchè queste disparità enormi non mi sono mai piaciute, e sia perchè certe cose sono "accettate" solo in italia, quando in molti altri paesi il livello degli stipendi è molto + equilibrato sia per quanto riguarda direttori di industria che politici. In svizzera i politici prendono compensi moderati ed equilibrati a molti altri lavori medi, eppure tutto funziona come deve funzionare e pensate che la svizzera sia meno cara dell'italia?
Un direttore di industria come marchionne prende lo stipendio da solo di 360 operai.. cioè ripeto 360 OPERAI fanno in stipendio un marchionne, non so se vi rendete conto. Idem un capo della polizia come manganelli riceve circa lo stipendio di 280 poliziotti, è ora di dire basta a sto insulto perpetuo alla decenza e + si accettano tali remunerazioni e + inconsapevolmente si chiudono gli occhi davanti ai raggiri i ladrocini e le porcate che vediamo ogni giorno.
A furia di accettare il compromesso siamo arrivati a questo punto è ora di finirla e di sradicare questa avidità disumana riportando taluni stipendi ad un livello sensato. Esiste anche altro oltre all'avidità e se ciò che ti interessa è solo la pecunia, fanculo, tu il politico non lo fai, fuori dai cojoni.
Inutile dire che Homer ha ragione secondo me, ma aggiungo ancora un'ultima cosa che ho dimenticato: se ipotizziamo per assurdo che il m5s vada al governo, sarebbe una cosa stupenda se facesse passare la legge di 3500 netti e basta, abolendo i benefit per tutti. Questo perchè al di là che io sia d'accordo o meno con tali privilegi, che il m5s li usi in maniera parsimoniosa ci posso quasi credere, ma che li usi correttamente anche il PD-L, il PDL ecc ecc, non ci credo nemmeno se lo vedo!
RispondiEliminaErgo, per evitare abusi dal m5s e /o dai partiti, è meglio abolirli e dare un semplice stipendio. Avete idea di quanti milioni all'anno si risparmierebbero? Vi invito a fare un calcolo, anche blando..
mah, io sugli stipendioni rimango indeciso.
RispondiEliminaSecondo me la cifra totale non è il vero nocciolo della questione.
Il costo del parlamento o del senato è altissimo, ma in larga parte è composto da inconsulti e non documentati rimborsi spese e da stipendi per dipendenti non politici che arrivano a prendere anche di più del capo dello stato (ad esempio quei coglioni che battono su quelle macchinette per registrare la seduta).
Per questi tizi senza dubbio 1500 euro al mese sarebbero più che giusti.
Per i manager d'azienda o per i deputati io sogno qualcosa di completamente diverso, uno stipedio base molto basso (che permette di vivere) e tutto il resto legato a determinati risultati.
Quindi il buon marchionne dalla fiat negli ultimi 12 mesi avrebbe dovuto prendere si e no 1000 euro al mese dato che non vende più una macchina!
Giudicare i politici sarebbe altrettanto facile, statistiche sui conti pubblici e sulla ricchezza (o povertà soprattutto) delle famiglie, ecc.
Se fai arricchire il paese e stiamo tutti meglio 200.000 euri annui te li puoi anche prendere, se fai come hanno fatto fin'ora 20.000 e ritieniti fortunato!
Marco sei ancora più utopico di me te! :D
RispondiEliminaLa tua idea mi piace, ma secondo me la difficile realizzazione è dovuta al fatto che ci sarebbe sempre da ridire sul metro di valutazione dei governi o dei parlamentari. Si dovrebbe stabilire tutti insieme un metro chiaro ed efficace tramite un algoritmo che tiene conto di più variabili, troppe variabili, per non dire infinite.
Ad esempio se ora il governo facesse una buona manovra ma i suoi risultati si vedessero solo fra qualche anno il merito a chi andrebbe? A chi ha fatto la manovra o a chi sta governando durante quegli anni? Sai che polemiche? :S
In sintesi, non succederà mai secondo me :/
Per questo la soluzione più efficace e banale è uno stipendio netto. Attenzione, non dico che sia la più giusta, perchè anche a me spiacerebbe se 3500 se li prendesse uno Scilipoti piuttosto che un parlamentare serio, però più che così non possiamo fare secondo me..
Analogamente ai soldi e alla meritocrazia possiamo allargarci alla sfera della scuola pubblica, anche se in maniera un po' artificiosa. In America ad esempio le migliori università come sapete non sono pubbliche ma private, e costano un ciulo, anche più di 50.000 euro l'anno.. E' giusto? Ok è la migliore scuola, ma è giusto che per questo costi così tanto così che solo i ricchi se la potranno permettere? Analogamente il parlamentare ha il merito di avere un ruolo importante, ma è giusto che prenda così tanto diventando una persona ricca?
Come una scuola pubblica seria può funzionare bene costando poco (vedi il Politecnico in Italia che ha ben 75 fasce di reddito, diciamo che è per tutte le tasche), un parlamentare può lavorare bene costando poco (vedi 3500 euro, che poi non è nemmeno poco!).
Mi rendo conto che il paragone è molto azzardato, ma credo abbiate capito il senso del discorso..
Si si, il mio è un sogno, non una proposta!
RispondiEliminaLa tua è decisamente più una proposta e ha anche senso.
Io però l'obbligo di presenza lo metterei, se non vai in parlamento a svolgere il tuo lavoro (magari anche male) ti licenzio!
Di sicuro licenzierei subito i ridicoli pseudo-dattilografi di camera e senato che al massimo dell'anzianità guadagnano di più del capo di stato!
Li sostituiamo con un paio di registratori di ultimissima generazione che costano quanto il loro stipendio di un mese...