Il Corriere della Sera ieri ha pubblicato i dati dell'ultimo sondaggio ISPO realizzato tra il 22 ed il 23 febbraio su un campione di 800 casi con metodo CATI. Interessante il dato che vede ben il 35% degli italiani non considerare nessun partito per il voto.
La crisi dei partiti sondaggio elettorale Ispo sul Corriere della Sera
febbraio 28, 2012
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Penso che i partiti NON rappresentano più la volontà degli italiani, che si aspettano (da lungo tempo: 1)Equità - Onestà - Uguaglianza e Riforma dell'Amministrazione Generale dello Stato, il cui costo è stimato (per difetto) in 24,5 Miliardi €/anno. A ciò si aggiungono 60 Miliardi di €/anno (cifra sempre per difetto)per corruzione dei nostri rappresentanti. Già questo basta e avanza per mandarli TUTTI a casa. Se poi aggiungiamo: arroganza, prepotenza e privilegi (vedi taglio stipendi ai parlamentari ed ai costi della politica). Insomma è una situazione che definirla scandalosa significa essere veramente generosi. Penso che in qualsiasi altro Paese sarebbe successo ciò che è avvenuto in Tunisia, Egitto, Libia ecc. Al Popolo attribuisco la colpa di votare, riempendo il Parlamento di condannati ed inquisiti scelti dai capipartito. Auguri e che Dio ci aiuti!!!
RispondiEliminaE andrà sempre peggiorando.
RispondiEliminaSiamo governati a turno da incompetenti, truffatori e mafiosi.
La gente ne ha le palle piene.
Bravi !!! Allora votiamo Movimento 5 Stelle !!!!
RispondiEliminaCacciamoli tutti !!!!!
lista 5 stelle unico movimento
RispondiEliminaMovimento a 5 stelle
RispondiEliminaVI PREGO DI ANDARE A LEGGERE IL PROGRAMMA DEL MOVIMENTO A 5 STELLE, CHE SEMBRA L'UNICA ALTERNATIVA A QUESTA MASSA DI POLITICI CORROTTI E LADRI. RICORDO CHE IL M5S NON PRENDE FINANZIAMENTI PUBBLICI E TRA I VARI PUNTI:
RispondiEliminaAbolizione delle province
• Accorpamento dei Comuni sotto i 5.000 abitanti
• Abolizione del Lodo Alfano
• Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico
• Riduzione a due mandati per i parlamentari e per qualunque altra carica pubblica
• Eliminazione di ogni privilegio particolare per i parlamentari, tra questi il diritto alla
pensione dopo due anni e mezzo
• Divieto per i parlamentari di esercitare un’altra professione durante il mandato
• Stipendio parlamentare allineato alla media degli stipendi nazionali
• Divieto di cumulo delle cariche per i parlamentari (esempio: sindaco e deputato)
• Non eleggibilità a cariche pubbliche per i cittadini condannati
• Partecipazione diretta a ogni incontro pubblico da parte dei cittadini via web, come già avviene per Camera e Senato
• Abolizione delle Authority e contemporanea introduzione di una vera class action
• Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum
• Obbligatorietà della discussione parlamentare e del voto nominale per le leggi di iniziativa popolare
Il qualunquismo non è certo una buona ricetta. Personalmente potrei anche votare M5S, ma certo che se dicono che Pisapia è uguale alla Moratti...altro che qualunquismo becero! Ci vuole come minimo un po' piu' di coraggio.
RispondiEliminaD'accordo (in parte) con questa ultima affermazione, ciononostante.. ho votato e voterò ben volentieri M5Stelle.. Pensateci un po',anche e solo per il fatto che non ci resta molto altro da provare..
RispondiEliminaho gia' deciso che votero' M5S o comunque un movimento extra plitico analogo; e' impossibile fare peggio di quanto hanno combinato in questi ultimi 20anni la destra,sinistra centro o lega.
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