Aspettando i primi sondaggi di novembre che ci aiuteranno a dare un peso agli ultimi accadimenti politici dal caso Ruby, al problema dei rifiuti campani alle campagne di
rottamazione nel centro sinistra, di seguito analiziamo la tabella con tutti i sondaggi elettorali raccolti in ottobre.
In questo mese l'elemento di maggiore rilievo è probabilmente rappresentato dalla corrente finiana che si fa ufficialmente partito.
Il nuovo partito dal primo mese di nascita si ritaglia una percentuale significativa.
Trascurando i dati forse troppo ottimisti dell'Istituto Crespi(8,0%) e quelli probabilmente troppo pessimisti di Euromedia Research (prim
a 2,9% poi 3,3%), Futuro e Libertà per tutti i sondaggisti ha ragione di esistere ad oggi con una percentuale di consensi che si attesta comodamente sul 5% abbondante.
Da segnalare anche la crescita di Sinistra Ecologia e
Libertà e del Movimento 5 stelle che di sondaggio in sondaggio sembra destinato ad avvicinarsi allo sbarramento del 4% già raggiunto
da SEL.
Tutti questi dati sono destinati a subire notevoli mutamenti quando arriverà il momento di scegliere le alleanze. La sensazione è che più al
largate saranno le alleanze che andranno a formare la coalizione che si opporrà a quella del centrodestra più importante sarà il risultato di chi dovesse decidere di afforntare l'impegno elettorale da solo.
Nell'ultimo sondaggio Gpg l'1,5 % si riferisce a La Destra+ Fiamma tricolore. Non conoscendo il peso dei singoli partiti il dato non è stato conteggiato nella media.
Riportiamo anche il dato degli altri partiti di centrodestra (UDEUR, NPSI, ADC, UV, PSdA, Pens., Romani, Miccichè etc): 1,8%.
**Nel sondaggio CFI segnaliamo il Partito Liberale Italiano: 0,7% non previsto in tabella.
Quando un istituto pubblica in un mese più sondaggi, vengono riportati in tabella ma solo l'ultima rilevazione viene conteggiata nella media.
Riportiamo anche il dato degli altri partiti di centrodestra (UDEUR, NPSI, ADC, UV, PSdA, Pens., Romani, Miccichè etc): 1,8%.
**Nel sondaggio CFI segnaliamo il Partito Liberale Italiano: 0,7% non previsto in tabella.
Quando un istituto pubblica in un mese più sondaggi, vengono riportati in tabella ma solo l'ultima rilevazione viene conteggiata nella media.