Se ieri segnalavamo un Fini dato da Piepoli tra il 2,5% ed il 4%, oggi Crespi assegna al Presidente della Camera un bel 7,5%. Immaginando un terzo polo di centro al 7,5 di Fini possiamo aggiungere il 10% che il sondaggio di Crespi da a Casini e Rutelli. Il Pdl al 31% , Lega al 10% il Pd al 26,5%, IDV al 7%, La Destra 1,8%, Pannella Bonino + PS al 2,5% ed altri al 3,7%.
Ora ci divertiamo a riassumere immaginando un tripolarismo:
DESTRA - PDL+LEGA- = 41%
CENTRO - P.FINI+UDC+API- = 17,5
SINISTRA - PD+IDV- = 33,5
Sintetizzata cosi colpisce il primato elettorale dell’alleanza Pdl+Lega. Sembra proprio che anche cambiando dei partiti e le alleanze il risultato non cambi. Non è proprio cosi. Infatti se si dovesse fare ancora più marcata la posizione antagonista di Berlusconi nei confronti delle istituzioni dello Stato, non è da escludere un alleanza elettorale tra il blocco di centro e quello di sinistra a salvaguardia del sistema istituzionale. Una sorta di alleanza temporanea atta a ristabilire una sorta di normalizzazione istituzionale. Tornando al “terzo polo”, la sua riuscita elettorale dipenderà molto dalla data delle elezioni.
Mentre qui ci divertiamo a commentare conti e previsioni elettorali riguardo la possibile fine del bipolarismo le dichiarazioni dei protagonisti politici si fanno sempre più decise.
Rutelli: “Con Casini e con l'Udc noi vogliamo incontrarci e fare una cosa forte, solida, che raccolga consensi e dunque che dia spazio a una nuova soluzione alla paralisi di un bipolarismo dominato dalle estreme".Fonte: Repubblica.it
Casini ai cronisti che gli chiedono se in una circostanza di questo genere anche Gianfranco Fini 'sarà della partita', Casini replica: "Io mi auguro che questa partita non si giochi e che Berlusconi risolva i problemi del Paese. Ma se pensa di utilizzare la questione giudiziaria per trasformare la democrazia in una monarchia, attaccando Napolitano e la Consulta, avrà una risposta dura, netta e univoca. E ci saranno sorprese". Fonte: Repubblica.it