La fiducia in Silvio Berlusconi è stabile sopra il 50. Anche Fini è stabile ma non lo batte. E' il risultato dell'ultimo sondaggio realizzato lunedì 23 novembre da
Nicola Piepoli e diffuso in esclusiva da
Affaritaliani.it. "La fiducia nel presidente della Camera è costante. Nel corso degli ultimi 10 anni ha avuto un'oscillazione intorno al 50-55. E non aumenterà o diminuirà in modo eclatante ora. Fini è come un diesel. Come Prodi nel suo primo governo che era stabile al 45", spiega Piepoli.
Gli screzi tra il premier e Gianfranco? "C'è un normale trend dei due leader. Non c'è differenziale. Gli screzi sono ignorati dall'opinione pubblica. Quello che conta per gli italiani è il buon governo e questo significa tanti bei posti di lavoro. E' una monomania. Creare o mantenere posti di lavoro". Per quanto riguarda l'opposizione la fiducia in Pierluigi Bersani è scesa lievemente al 27%.
Quanto alle intenzioni di voto,
il Popolo della Libertà è stabile 38,5%, la Lega Nord - che attraversa un momento di ristagno - al 9,5, e l'Mpa all'1%. La Destra di Storace ferma all'1. Udc stabile al 6,5%, Partito Democratico sale di un punto, al 28%. Italia dei Valori al 7%. Sinistra e Libertà scende al 2,5%, la lista comunista e gli altri partiti sono fermi al 3%.
Il sondaggio è stato effettuato lunedì 23 novembre (campione di 500 casi rappresentativo della popolazione italiana, metodologia C.A.T.I.).
Fonte: Affaritaliani.it http://www.affaritaliani.it/politica/sondaggio_piepoli_berlusconi_fini261109.html